SEO: che cos'è e perché è importante
SEO, Search Engine Optimization, è una parola-chiave del digital marketing contemporaneo che riguarda una serie di tecniche per l’ottimizzazione del posizionamento di un sito sui motori di ricerca, aumentandone la visibilità e il traffico in maniera organica, vale a dire non sponsorizzata. Vediamone di seguito i dettagli, le strategie e perché è un elemento essenziale per le imprese.
Quando nasce la SEO
La SEO è strettamente legata alla storia di Internet e ai suoi sviluppi. Nei primi anni Novanta vennero, infatti, lanciati molti siti web e il caos generatosi richiese l’implementazione di una struttura che normasse, gestisse e indicizzasse tutti questi siti occupandosi anche di ordinarli. Questo condusse alla nascita del primo motore di ricerca e poi di Google. Si iniziò quindi a parlare di ”strategie di posizionamento” tra il 1995 e il 1998.
La SEO oggi: un’introduzione
Oggi, quando parliamo di SEO, ci riferiamo a una materia complessa e in continua evoluzione in un ecosistema contemporaneo fortemente variabile. Capirne i meccanismi e le strategie è di fondamentale importanza per il successo del proprio sito/attività e per i ricavi che ne derivano.
La SEO fa riferimento al comportamento dell’utente online e alle sue necessità. Quando un individuo effettua una query sui motori di ricerca (Google, Yahoo, ecc.) in pochi secondi vengono restituiti migliaia di risultati che seguono un programma chiamato algoritmo. Questo stabilisce le regole per trovare i contenuti più vicini alla ricerca effettuata e organizza i risultati mostrando i più rilevanti per primi. Quindi l’ottimizzazione per i motori di ricerca vuol dire attenersi il più possibile alle regole dell’algoritmo in modo che i motori di ricerca comprendano i contenuti del sito e gli diano un buon ranking rispetto ad altri websites. Si tratta di un lavoro costante e continuo dal momento che gli sviluppatori apportano sempre cambiamenti e miglioramenti all’algoritmo.
SEO, inoltre, si distingue da SEM (Search Engine Marketing), un ambito più esteso che include la SEO, e da SEA (Search Engine Advertising), ovvero i risultati a pagamento.
SEO: le aree di intervento
Google compara la SEO alla vetrina di un negozio, un’interfaccia che deve essere attraente e utile per l’utente. Quello che interessa ai motori di ricerca è, infatti, l’esperienza individuale e l’ottimizzazione del processo di reperimento dei contenuti da parte del "navigatore". Un buon punto di partenza per fare luce sull’argomento è la guida introduttiva di Google, ricca di informazioni essenziali.
In generale le attività SEO si espletano su due grandi aree: interventi “on page”, tutte le azioni all’interno del sito, e interventi ”off page”, vale a dire i link in entrata da siti terzi. In questo caso Google tiene conto del numero dei link, della qualità (autorevolezza dei siti) e della spontaneità di tale azione (vengono penalizzate attività di spam e di guest blogging).
Tecniche SEO on page
Tali tecniche SEO servono a rendere un sito web o una pagina di facile “consumazione” per i motori di ricerca e per gli utenti. Queste riguardano l’ottimizzazione del codice HTML, dei contenuti, ma anche aspetti quali il miglioramento della struttura del sito (site map e menù di navigazione), velocità di navigazione, interfaccia per dispositivi mobili. Vediamo nel dettaglio alcuni aspetti tecnici:
- Scegliere titoli brevi e significativi che possano catturare l’attenzione ed essere visualizzati per intero nella pagina dei risultati di ricerca.
- Scegliere delle keyword che siano rilevanti per l’utente e che riflettano il contenuto del testo. È sconsigliato utilizzare la stessa parola chiave per più testi e la tecnica di over-optimization (usare la parola chiave troppe volte) in quanto produce gli effetti opposti e non favorisce il buon ranking del sito. La keyword dovrebbe essere usata in maniera naturale nel testo ed essere presente in titolo, slug, meta description, primo paragrafo e in parte degli headings.
- Curare la Meta description, ovvero la mini-introduzione che compare nella SERP al di sotto di ogni risultato di ricerca (indirizzo web+titolo+MD), in quanto è uno dei fattori che influenza la scelta dell’utente.
- Il testo deve essere diviso in paragrafi (headings) per favorirne una buona lettura e fruizione, le frasi non devono essere troppo lunghe, è consigliabile usare grande varietà, forme attive e connettivi.
- Bisogna ottimizzare anche le immagini. Usare i campi tag alt text e altri attributi per descrivere le immagini e inserire la parola chiave in modo che i motori di ricerca ne comprendano la funzione e ne favoriscano la circolazione.
- Quality over quantity. Esistono migliaia di persone che parlano dello stesso argomento o che offrono un servizio simile al vostro. Perché l’utente online dovrebbe scegliere proprio voi? Perché Google dovrebbe garantirvi un migliore posizionamento rispetto ai competitor? La quality dei testi e del sito è la risposta. Le persone e i motori di ricerca chiedono risposte, informazioni utili, contenuti originali e unici.
Dopo aver seguito tutti gli step sopraelencati non vi resta che occuparvi del link building, un altro aspetto fondamentale. Si tratta della strutturazione dei link in uscita e in entrata, un aspetto molto apprezzato da Google e che favorisce posizionamenti alti. In alternativa, si possono sponsorizzare i propri contenuti diffondendoli su piattaforme social e altri canali comunicativi, tutte azioni che rientrano in una buona brand strategy.
Tecniche di black hat
Per tecniche di black hat SEO si intendono tutte quelle pratiche scorrette che mirano a raggirare l’algoritmo al fine del miglior posizionamento sui motori di ricerca. Tali strategie sono altamente sconsigliate in quanto Google ha affinato i suoi strumenti e può captare tali azioni sleali e penalizzare il responsabile.
Accorgimenti finali
Due accorgimenti essenziali per concludere: assicurarsi che il sito web sia indicizzato, ovvero sia noto a Google e compaia nei risultati di ricerca; accedere alla Search Console di Google, uno strumento che aiuta a gestire la SEO e il sito, aiutandovi a misurarne andamento e prestazioni.