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Finanza Agevolata: che cos'è e come sfruttarla per il business

La finanza agevolata rappresenta una grande opportunità di crescita per le imprese che desiderano ottenere risorse finanziarie per supportare nuovi progetti di sviluppo e investimento. In questo articolo, esamineremo le varie opzioni di finanziamento agevolato disponibili, come sfruttare al meglio queste opportunità e quali sono i pro ei contro di ciascuna.

Cos'è la Finanza Agevolata

Per Finanza Agevolata intendiamo l’insieme di misure, statali e comunitarie, anche le regioni possono attuare politiche di sostegno, che supportano le imprese e le startup nelle prime fasi di crescita. Si tratta di strumenti finanziari molto utili alle aziende e che incoraggiano, quindi, gli investimenti in nuovi progetti, strutture, macchinari, nell’assunzione di nuovo personale e nella formazione di quello già in forza.

L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo imprenditoriale, sfruttando, non solo, la competitività tra le imprese esistenti, ma puntando con forza alla creazione di realtà industriali innovative.

Quali sono i principali strumenti di Finanza Agevolata

Ci sono diversi programmi di Finanza Agevolata disponibili, ma è importante fare ricerche approfondite prima di decidere quale opzione è la migliore per la propria azienda. Le agevolazioni possono essere utilizzate per diverse finalità, come ad esempio l'acquisto di macchinari, l'ammodernamento dell'impiantistica o la realizzazione di investimenti in ricerca e sviluppo. Prima di richiedere un finanziamento è importante valutare attentamente le condizioni applicabili al proprio caso e verificare se si ha diritto ad altri tipi di incentivi o sovvenzioni.

La Finanza Agevolata si avvale di diversi strumenti come ad esempio:

  • contibuti a fondo perduto ;
  • finanziamenti a tasso agevolato;
  • crediti d'imposta;
  • bonus fiscale.

Vediamo nel particolare di cosa si tratta.

Contibuti a fondo perduto 

Rappresentano dei benefici finalizzati all'incremento dei mezzi patrimoniali dell'impresa. Si tratta di contributi a fondo perduto, per i quali non è prevista la restituzione del capitale o il pagamento di interessi. Vengono calcolati come percentuale delle spese ammissibili ed è spesso richiesta una garanzia in caso di erogazione sotto forma di anticipazione.

Concorrono alla formazione del reddito d'esercizio e sono iscritti in bilancio come sopravvenienza attiva tassata al momento dell'incasso.

Finanziamenti a tasso agevolato

Sono una possibilità concessa da alcune banche agli imprenditori che desiderano avviare o ampliare la propria attività. Si tratta di una forma di finanziamento particolarmente vantaggiosa, poiché consente di ottenere il denaro necessario a un tasso di interesse molto inferiore rispetto a quello praticato dal mercato. Per poter beneficiare dei finanziamenti a tasso agevolato è necessario presentare un piano d'impresa dettagliato e realistico, in grado di convincere la banca del buon andamento dell'iniziativa. Inoltre, è importante valutare attentamente tutte le condizioni richieste dalla banca e verificarne la compatibilità con le proprie possibilità

Crediti d'imposta

Vengono indicati e monetizzati in dichiarazione dei redditi e riguardano i pagamenti di IVA, IRPEF, IRES e i versamenti indicati dalla Circolare 219/e del 18 settembre 1999. Solitamente vengono concessi per investimenti, nuove assunzioni e dividendi. 

Bonus fiscale

È uno strumento agevolativo che ha una valenza di tipo fiscale. Può essere inteso come un contributo in conto capitale e va a ridurre il peso di determinate imposte che gravano sull'impresa (detrazione d'imposta). Il bonus fiscale può essere previsto a fronte di specifici investimenti, nonché per l'assunzione di personale allo scopo di aumentare l'occupazione all'interno di un'area produttiva.

Gli incentivi per le imprese nel 2023

La legge di bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022, prevede numerose agevolazioni fiscali e sostegni alle imprese, tra questi ricordiamo:

  • Bonus investimenti nel mezzogiorno - le imprese hanno tempo fino al 31 dicembre 2023 per effettuare investimenti in macchinari utilizzando un credito di imposta variabile in base alle dimensioni dell'azienda; 
  • Bonus investimenti nelle ZES del Mezzogiorno - le imprese con sede in una Zona Economica Speciale hanno tempo fino al 31 dicembre 2023 per effettuare investimenti, sia in immobili sia in macchinari, utilizzando un credito di imposta variabile in base alle dimensioni dell'azienda ed è prevista anche la detassazione al 50%;
  • Bonus ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno - prevede un credito di imposta, anche per il 2023, maggiorato nelle regioni del Sud per le attività di ricerca e sviluppo con aliquote variabili in base alla dimensione delle aziende;
  • Bonus formazione 4.0 - finanziamento per la formazione dei propri dipendenti, spese sostenute nel 2022, con un credito di imposta variabile in base alla grandezza delle aziende;
  • Bonus investimenti 4.0 - Spostato al 30 settembre il termine ultimo per portare a termine gli investimenti 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022 (data in cui l’ordine risulti accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto per almeno il 20% del costo di acquisizione del macchinario). Il credito d'imposta varia in base all'importo investito.

Conclusione

La Finanza Agevolata può fornire una grande opportunità alle imprese di accedere ai capitali necessari a far crescere la propria attività. Se utilizzati correttamente, possono essere uno strumento estremamente vantaggioso per le aziende di tutte le dimensioni. Tuttavia, prima di richiedere questo tipo di agevolazioni è necessario soppesare tutti i pro e i contro e, solo a quel punto, decidere se fa al caso proprio.

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