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Finanziamento a tasso agevolato: è davvero così vantaggioso?

Il finanziamento a tasso agevolato è la seconda forma di contributo più utilizzata nei bandi.


Chi conosce già questa rubrica sa che si pone l’obiettivo di conoscere da vicino tutte le tipologie di contributi presenti nel complesso mondo della finanza agevolata.


Sappiamo che le tipologie di finanziamento sono molte. Nel mio articolo d’esordio vi ho parlato ad esempio del contributo a fondo perduto che nella finanza agevolata è senza dubbio la forma di agevolazione più conveniente.


Come ricorderete in questo tipo di finanziamento l’ente pubblico eroga una somma di denaro per sostenere il nostro business senza chiederne la restituzione.


L’approfondimento di oggi è dedicato dunque al finanziamento a tasso agevolato. Andiamo a scoprire insieme caratteristiche e applicazioni di questa forma di finanziamento e lo facciamo ponendoci in primis una domanda: è davvero così conveniente?

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Quando parliamo di finanziamento a cosa ci riferiamo?


Molti di noi si saranno sicuramente trovati nella condizione di dover chiedere un finanziamento/mutuo presso un istituto di credito o in banca per acquistare una nuova casa, una macchina ecc.


Ecco, questa è la formula più classica di finanziamento. La banca concede denaro in prestito, previa presentazione di garanzie. Tale denaro dovrà essere restituito con tanto di interessi, spesso anche molto salati!


Per questo il finanziamento classico non è certamente una forma conveniente per chi ne usufruisce.



I vantaggi del finanziamento a tasso agevolato


Qui entra in gioco la finanza agevolata, dove possiamo trovare tipologie di finanziamenti simili a quelli sopra descritti, ma non del tutto uguali.


Il finanziamento a tasso agevolato è un prestito ad un tasso di interesse più conveniente rispetto ai normali tassi di mercato.


Generalmente, i finanziamenti concessi sono a tasso zero e per questo non prevedono il pagamento di interessi.


Quando ho iniziato a lavorare nel mondo della finanza agevolata e dei bandi mi sono chiesta: “Ma sono davvero convenienti questi finanziamenti se comunque l’azienda dovrà restituire al soggetto erogatore la somma di denaro ricevuta?”.


Dopo l’esperienza maturata negli anni, posso affermare con una certa sicurezza che la forma di contributo più conveniente è quella a fondo perduto.


Tuttavia, anche il finanziamento a tasso agevolato, ancor più se a tasso zero, può essere un buon punto di partenza per l’imprenditore che vuol far decollare il proprio business.


Infatti, nel periodo di preammortamento (quando l’azienda non deve ancora pagare la quota capitale), l’imprenditore può implementare l’attività, aumentando i ricavi e restituendo il finanziamento di pari passo rispetto alla crescita del business.


Infine, come già detto, in caso di ammontare considerevole del prestito la possibilità di non dover pagare la quota interessi equivale a ricevere un contributo alla stregua del fondo perduto.

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Cumulabilità e “combo” tra le agevolazioni


Concentriamoci ora su due interessanti aspetti relativi ai bandi che spesso sono sconosciuti ai più.


Il primo riguarda il fatto che molti bandi e agevolazioni sono cumulabili tra loro. Quindi, per una stessa spesa sostenuta, possiamo usufruire in contemporanea di più contributi.


Facciamo un esempio. Ipotizziamo di aver acquistato un Macchinario 4.0. In questo caso possiamo usufruire di un credito d’imposta e contemporaneamente partecipare alla Nuova Sabatini, definita anche “misura beni strumentali”. Si tratta di agevolazioni per l’acquisto di macchinari, attrezzature, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, oltre a software e tecnologie digitali.


Attenzione però! Sebbene alcuni lo siano, non tutti i bandi hanno questa caratteristica di cumulabilità. Per ricevere il miglior supporto riguardo gli investimenti è consigliabile rivolgersi a strutture specializzate, come MiFinanzio.


La cumulabilità dei bandi non è l’unica occasione di mix possibile. Esiste la possibilità infatti che in specifici bandi si combinino fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato.


Un esempio può essere il bando, chiuso da poco, che per un progetto di 100.000€ riconosce un fondo perduto di 40.000€ e un finanziamento a tasso zero di 40.000€.

Insomma, come avrete compreso, il mondo dei bandi di finanziamento è vasto e vario, con tante possibilità quante sono le esigenze delle varie tipologie di impresa.


Per questo motivo è bene informarsi presso fonti sicure e professionali e non perdere tutte le novità e le occasioni che la finanza agevolata ha in serbo anche per voi!