Facebook Shops: la novità di casa Facebook
Ambizione. Questa è la parola caratterizzante Facebook dalla sua nascita fino ai giorni odierni!
Qualche giorno fa Facebook ha presentato una nuova funzione dedicata alle piccole/medie imprese, chiamata “Shops”, attraverso la quale il team di Zuckerberg si pone due obiettivi a dir poco ambiziosi.
Da un lato quello di aiutare le aziende ad aumentare il proprio fatturato mentre dall’altro quello di riuscire a togliere mercato ai grandi marketplace come Amazon.
Il colosso dei social ci ha abituati all’idea che, con una buona strategia di marketing, si possa fare tutto e resta soltanto da capire se questo progetto sia l’inizio o piuttosto la conclusione di uno più ampio, che giunge al termine di un lungo percorso di acquisizione che ha previsto prima l’incorporazione di Instagram e, successivamente, anche quella di WhatsApp.
Qual è il progetto di Facebook?
IL MODELLO DI BUSINESS: AMAZON
Amazon si sa, è un marketplace che stabilisce una “classifica articolo” in base a vendite/recensioni e, attraverso una grafica standard, offre l’idea che si stia acquistando direttamente dal fornitore del servizio (ovvero Amazon) e non dall’azienda (ovvero il seller).
Questa strategia risulta vincente innanzitutto per la facilità di utilizzo della piattaforma che si sviluppa in tre semplici passaggi di scelta prodotto – selezione – acquisto; sia per la grande tutela che Amazon offre agli utenti.
Amazon infatti tutela da due punti di vista la privacy dei suoi utenti.
Da un lato, infatti, li considera titolari autonomi per ciò che attiene ai dati strettamente necessari per la spedizione e la fatturazione, dall’altra li considera responsabili del trattamento per ogni ulteriore attività. Per fare un esempio, vieta ai suoi venditori di tenere i numeri di telefono dei clienti più del tempo strettamente necessario alla loro comunicazione ai corrieri e vieta loro di chiedere e/o trattare gli indirizzi email e, anche durante le contestazioni, chiede di utilizzare esclusivamente la piattaforma di messaggistica di Amazon.
LE NOVITA’ DI FACEBOOK SHOP
I Facebook Shops sono stati ideati dal Team Facebook per aiutare le aziende a realizzare un unico negozio online. Uno shop gratuito e raggiungibile sia da Instagram che da Facebook stesso.
Le aziende possono scegliere i prodotti che vogliono inserire all’interno del catalogo e, poi personalizzare il “Look” del Negozio con un immagine di Copertina e con i colori che rimandano al proprio Brand.
In poche parole?
L’utente si può creare un e-commerce all’interno di un Social Media!
Ovviamente non si esclude la possibilità di far integrare il proprio shop online con Facebook Shops e dunque magari la possibilità di caricare in modo automatico il proprio catalogo all’interno del Social Network.
Da Facebook Shops gli utenti possono consultare le offerte, salvare i prodotti a cui sono interessati e effettuare un ordine sul sito Web dell’azienda o senza uscire dall’app nel caso in cui l’azienda abbia attivato la funzione checkout (ora disponibile sono in America).
Inoltre è noto che, per richiedere assistenza durante lo shop Online su Facebook, gli utenti possono inviare messaggi a un’azienda tramite WhatsApp, Messanger o Instagram Direct. In futuro, spiega Facebook in una nota, gli utenti saranno in grado di visualizzare un negozio aziendale e fare acquisti direttamente in una chat.
IL FUTURO DI FACEBOOK: UNA MISSION IN CONTINUA EVOLUZIONE
Il pagamento tramite una chat era già nei piani di Zuckerberg con la nuova estensione di uno dei suoi social: WhatsApp Pay.
La Brand Identity del Gruppo Facebook sembrerebbe essere rimasta quella di sempre da un punto di vista superficiale. Lo stesso Zuckerberg però ha ammesso nel corso degli anni il cambiamento della sua Mission Aziendale.
Fino ad 2017 la mission del social blu era: “Mondo aperto e connesso”
Poi cambiò in: “ Creare comunità e unire il mondo”
Ora con l’acquisizione di nuove piattaforme, con l’integrazione di nuove funzionalità all’interno del Social Network ci chiediamo… non è il caso di ideare una nuova Mission?
A Zuckerberg l’ardua Sentenza!