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Le Scienze Comportamentali nel Digital Marketing

L'era digitale ha portato ad un cambiamento significativo nel marketing, spostandosi sempre di più verso una comprensione profonda del comportamento dei consumatori. Questo è evidente dalla crescente importanza delle scienze comportamentali nel campo del marketing digitale. 

Tamara Bos e Jonny Protheroe, ricercatori di Google, hanno evidenziato come l'espansione di Internet abbia creato un ambiente complesso per i consumatori, noto come "messy middle", caratterizzato da un'eccessiva varietà di scelte e informazioni. 

In questo contesto, le scienze comportamentali emergono come strumenti critici, fornendo intuizioni preziose per influenzare efficacemente le decisioni di acquisto. 

Il loro utilizzo, aiuta a navigare attraverso la complessità del digitale, ottimizzando le strategie di marketing per rispondere meglio alle esigenze e alle preferenze dei consumatori.

 

Le scienze comportamentali: un ponte tra consumatori e decisioni di acquisto

Secondo gli studi di Google e The Behavioural Architects, le scienze comportamentali possono facilitare i processi decisionali dei consumatori, rendendo il marketing più efficace. 

Questi studi sottolineano l'importanza di far sentire i consumatori sicuri prima di prendere una decisione. Fattori come la quantità e la qualità delle informazioni disponibili influenzano significativamente il livello di sicurezza dei consumatori​​. 

L'esperienza positiva sul sito mobile, ad esempio, si è rivelata fondamentale per il 90% dei consumatori che raccomandano un marchio​

Tecniche come il priming emotivo, l'attrito relativo alla consegna e il paradosso della scelta sono state impiegate per ottimizzare le pagine di destinazione. Queste dimostrano come piccole modifiche possono avere impatti notevoli sul comportamento di acquisto. 

La capacità di influenzare positivamente la percezione dei consumatori attraverso questi metodi può migliorare significativamente il tasso di conversione e la fedeltà del cliente.

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Neuromarketing e neuroscienze: comprendere il comportamento del consumatore

Le neuroscienze e il neuromarketing rappresentano un'area in rapida crescita nel marketing digitale, offrendo approfondimenti unici sul funzionamento del cervello umano in relazione ai messaggi di marketing.

Una ricerca di Nielsen ha mostrato come le neuroscienze possano ottimizzare la comunicazione e coinvolgere meglio i consumatori. Le tecniche di neuroimaging funzionale, ad esempio, aiutano a capire quali parti del cervello si attivano in risposta a specifici messaggi pubblicitari​​​​. 

Questo approccio consente ai marketers di misurare aspetti come l'attenzione, il coinvolgimento emotivo e l'attivazione della memoria, fondamentali per comprendere l'efficacia della comunicazione su diverse piattaforme, dal sito web ai social media​​.

Questi insights possono guidare la creazione di contenuti più coinvolgenti e persuasivi, migliorando il posizionamento del brand nella mente dei consumatori.

Da menzionare è il noto studio che ha messo in relazione due brand colossi del settore beverage: Coca Cola e Pepsi.

I risultati hanno mostrato che, nonostante una preferenza oggettiva per Pepsi, il 75% dei partecipanti ha scelto Coca Cola quanto a conoscenza del brand, attivando aree del cervello legate all'autostima e alle emozioni positive.

Questo evidenzia come le aspettative legate all'immagine di un brand possano influenzare fortemente le decisioni dei consumatori.

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Verso un Marketing più umano e coinvolgente

L'integrazione delle scienze comportamentali e delle neuroscienze nel marketing digitale non solo aumenta l'efficacia delle strategie di marketing, ma porta anche a una comprensione più profonda dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori. 

Questo approccio consente ai marketers di creare campagne più umane e coinvolgenti, aumentando la fiducia dei consumatori e, di conseguenza, la propensione all'acquisto

Le domande che i marketers dovrebbero porsi riguardano l'effetto emotivo e il posizionamento del brand nella mente dei consumatori, e su come comunicare efficacemente attraverso formati brevi e vari.

Questo approccio olistico al marketing digitale, che mette al centro le scienze comportamentali e le neuroscienze, non solo migliora l'esperienza del consumatore, ma porta anche a risultati tangibili per le aziende. 

L’obiettivo è delineare un futuro in cui la comprensione umana e la tecnologia vanno di pari passo per creare una comunicazione più efficace e coinvolgente.