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Factorial & Whistleblowing

Nel tessuto aziendale, la voce del singolo dipendente ha spesso lottato per farsi sentire, soffocata dalla paura di ritorsioni o di essere emarginata.

A partire da Dicembre, l'Italia accoglierà un nuovo decreto sul whistleblowing che andrà a rivoluzionare le regole per la segnalazione degli illeciti aziendali. Un cambiamento importante per un ambiente lavorativo sano.

Questa norma promuove una cultura organizzativa dove l'integrità e la trasparenza non sono solo valori enunciati, ma una realtà tangibile. Garantire canali di segnalazione efficaci diventerà una nuova necessità. 

Ma cerchiamo di capire meglio, step by step, cosa significa questo cambiamento.

 

Cos'è il Whistleblowing?

Il Whistleblowing è il processo attraverso il quale un individuo, solitamente un dipendente di un'organizzazione, segnala in modo lecito e responsabile comportamenti illegali, non etici o irregolari all'interno dell'azienda o dell'istituzione per la quale lavora. Questi comportamenti possono riguardare frodi, corruzione, abusi, discriminazioni o altre pratiche illegali o contrarie all'etica.

Il whistleblower è colui che, consapevole di queste pratiche, decide di metterle in luce e denunciarle. Tale attività può essere cruciale per la prevenzione e l'eliminazione di comportamenti dannosi o illegali all'interno di un'organizzazione, contribuendo a promuovere una cultura aziendale più etica, trasparente e responsabile.

Le leggi sul Whistleblowing variano da Paese a Paese, ma in generale cercano di proteggere chi segnala queste irregolarità da ritorsioni o discriminazioni da parte dell'azienda o dei colleghi. La creazione di canali sicuri e anonimi per la segnalazione delle irregolarità è un elemento fondamentale nelle politiche aziendali moderne, incoraggiando i dipendenti a parlare senza timori di conseguenze negative.

Il Whistleblowing si configura come uno strumento etico all'interno delle aziende. La sua importanza risiede non solo nel fornire un mezzo per segnalare comportamenti illeciti, ma nel creare un ecosistema dove la responsabilità e l'etica aziendale sono valori non negoziabili.

 

Factorial e l’implementazione di un sistema di Whistleblowing

L'introduzione di canali sicuri per il Whistleblowing rappresenta una svolta cruciale in questo contesto. Le organizzazioni sono chiamate ad adottare strumenti e software in grado di garantire la riservatezza assoluta delle identità dei whistleblower. Questi canali devono offrire un ambiente protetto e crittografato in cui i dipendenti possano sentirsi sicuri nel segnalare comportamenti sospetti o illegali senza il timore di subire conseguenze negative sul lavoro.

La chiave di volta di questa pratica è la fiducia: i dipendenti devono poter confidare nella sicurezza e nell'efficacia di questi canali di segnalazione. Solo così potranno sentirsi incoraggiati a esprimere le proprie preoccupazioni senza il timore di ritorsioni, contribuendo così a promuovere un ambiente lavorativo più equo, trasparente e etico.

In questo panorama di cambiamento, emerge Factorial come una soluzione all'avanguardia per le aziende desiderose di implementare efficacemente un sistema di Whistleblowing conforme ai requisiti UE. 

Factorial permette d’implementare un sistema per il whistleblowing.

Con Factorial si ha la certezza di utilizzare una funzionalità conforme ai requisiti UE, questo significa che i lavoratori possono inviare le richieste per iscritto o verbalmente con la garanzia di mantenere l’anonimato.

La crittografia avanzata e la garanzia dell'anonimato dei whistleblower offrono una base solida per la costruzione di una cultura aziendale trasparente e responsabile. Grazie a strumenti come Factorial, il Whistleblowing diventa non solo un dovere etico, ma anche un'opportunità per promuovere un ambiente lavorativo più sano e etico.

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