Instagram: il social più amato e discusso dagli utenti
Nella scorsa puntata abbiamo parlato del rapporto che intercorre tra content creator e social network.
Oggi invece ci concentriamo su uno dei social network più amati dalla Gen Z (e non solo), il regno degli influencer: Instagram.
Negli ultimi giorni questo social non se la sta passando troppo bene in termini di reputazione tra shitstorm, discussioni tra utenti e algoritmi mal funzionanti.
C’è però da dire che se è un social network tanto amato un motivo ci sarà. Infatti, offre l’opportunità a tanti ragazzi di mostrare le loro passioni e, in qualche caso, di trasformarle in un vero e proprio lavoro.
Oggi andiamo a parlare proprio degli ultimi scandali, se così possiamo definirli, di Instagram e delle opportunità che questo offre agli utenti.
Gli aggiornamenti di Instagram tanto odiati dagli utenti
In questi ultimi giorni, come saprete, si sta discutendo tanto degli aggiornamenti di Instagram.
Ma cosa è successo realmente? Facciamo un po’ di chiarezza!
Il Ceo di Instagram, Adam Mosseri, qualche giorno fa ha annunciato che sarebbero cambiati diversi aspetti della piattaforma.
Tra i più importanti sicuramente vi sono il formato dei post che doveva diventare in 9:16 (per capirci come quello di Tik Tok) e la sponsorizzazione dei Reels tramite dei boost.
Questo però non è un semplice aggiornamento della piattaforma, ma una vera e propria dichiarazione pubblica del fatto che Instagram stia vivendo un momento di crisi.
Ma davvero i grandi signori dei social network non hanno saputo trovare un’alternativa se non copiare in malo modo un’altra piattaforma come TikTok?
Ebbene la risposta è presto servita!
Gli utenti a fronte di questi cambiamenti si sono uniti in rivolta (neanche avessero dichiarato una guerra mondiale) per chiedere di tornare alle origini di Instagram.
Mosseri dal canto suo ha deciso di fare un’inversione di rotta ascoltando le critiche degli utenti. (Forse perché non poteva permettersi di perdere influencer milionari del calibro di Kim Kardashian?)
Il comportamento degli utenti sui social
Chi non ha mai sentito il termine shitstorm? Beh se non lo conoscete non vi preoccupate, ve lo spiego io!
Il termine shitstorm che, per ovvie ragioni non tradurremo in italiano, sta a significare una vera e propria bufera social.
Più nello specifico si tratta di un gruppo di utenti che si scaglia contro un altro utente (chiunque esso sia) e riempie il suo profilo di insulti e minacce.
Chi riceve tali critiche può dire tranquillamente addio alla propria reputazione (almeno per quanto riguarda i social) senza possibilità di recuperarla.
Ebbene, quella che si è abbattuta niente di meno che sul CEO di Instagram è esattamente una shitstorm!
Infatti, da quando ha annunciato di voler trasformare Instagram nella brutta copia di Tik Tok, non ha fatto altro che ricevere ogni sorta di insulti e minacce sotto i suoi post.
Ora, a parte questa digressione che potrebbe risultarvi anche noiosa, il vero punto è: come è possibile che chiunque possa entrare sui social e minacciare di morte un’altra persona?
Il problema è proprio questo! Invece di attivarsi per fare petizioni o simili per un semplice aggiornamento, sarebbe forse più giusto protestare per chiedere maggiori tutele per gli utenti.
I social network, lo sappiamo, sono la patria dei leoni da tastiera, forse anche frustrati, che si nascondono dietro uno schermo e si sentono autorizzati ad alzarsi la mattina e scrivere al primo che capita che è un fallito (per non dire di peggio).
Proprio per questo dovremmo indignarci e non pensare solo agli algoritmi o agli aggiornamenti che appaiono poco sensati.
Instagram: divertimento o lavoro?
Ma Instagram quindi è solo un divertimento o può diventare un vero lavoro?
Leggevo poco tempo fa di una ragazza londinese che ama dipingere, ma al
contempo studia e l’unico modo che ha per mostrare la sua arte è proprio pubblicare foto sul suo profilo Instagram.
Questo è uno dei tantissimi esempi che dimostra come i social non siano solo cuoricini, stelline e chi più ne ha più ne metta.
I social network sono piattaforme di comunicazione che se usate nel giusto modo possono davvero trasformarsi in un lavoro e non rimanere solo un semplice divertimento.
Certo, starete pensando che io sia di parte essendo un’amante dei social, ma provate a pubblicare contenuti interessanti per i vostri utenti e cambierete il vostro punto di vista.
Anche per oggi il nostro viaggio all’interno dei social finisce qui, ma vi aspetto al prossimo articolo sempre con tante altre curiosità!
E ricordate: uscite dal guscio e liberate la #creatività per essere sempre in #trend