YouTube Shorts: il rivale di TikTok sta per arrivare
Che Tik Tok fosse l’enfant prodige dei social media, lo avevamo capito.
Il suo successo esponenziale nel giro di pochi mesi e la sua scalata nelle classifiche mondiali di certo non è passato inosservato: pare infatti che YouTube abbia deciso di lavorare a un diretto concorrente, che prenderà il nome di Shorts.
SHORTS: Il progetto
La piattaforma di condivisione video targata Google avrebbe iniziato a ideare la sua nuova funzione, destinata a diventare la rivale numero uno di Tik Tok, già a ottobre del 2019. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, i movimenti in questo senso sarebbero iniziati con l’acquisizione di Firework.
Quest’ultima applicazione era nata proprio per rispondere a Tik Tok.
L’idea era quella di produrre video brevi con filtri particolari e ampie possibilità di scelta di narrazione interattiva.
In base a quanto affermato da fonti vicine a YouTube, Shorts ricalcherebbe questo stile.
Dopo l’acquisizione di Firework, nuove informazioni sono arrivate grazie a un rapporto di The Information, celebre web magazine che si occupa di comunicazione sulla tecnologia e sulle industrie a essa connesse. Il rapporto sostiene che YouTube metterà a disposizione la nuova funzione entro la fine del 2020.
La conferma dell’introduzione di Shorts è arrivata da Susan Wojcicki, CEO di YouTube. A svelarlo è stato il giornalista Dylan Byers, che ha raccontato che in un podcast di prossima pubblicazione su NBC News, la Wojcicki ha in effetti affermato che il suo team stava lavorando a un sistema di video short-form.
IL FUNZIONAMENTO
Non verrà creata un'app a parte, o almeno, non è ancora in programma. A differenza di quanto accaduto con YouTube Music, tutto si svolgerà dall’app principale.
Nello specifico, con la funzione Shorts gli utenti potranno caricare video brevi in un feed all’interno dell’app mobile, proprio come TikTok.
In aggiunta però potranno accedere all’intero catalogo di musica di YouTube Music, apparentemente senza limitazioni o acquisti in app.
Gli short-form avranno una durata di circa 15 secondi: si proporranno come veri e propri cortometraggi e non saranno paragonabili alle Stories for Creators (“copiate” da Facebook e Instagram), introdotte alla fine del 2018.
Tuttavia, pare che proprio le stories abbiano dato la spinta decisiva per Shorts: la Wojcicki avrebbe dichiarato che “con le Stories for Creators abbiamo visto i nostri utenti impegnarsi e creare piccoli capolavori. Stiamo lavorando sui video short-form, che conteranno su tutte le possibili risoluzioni“.
LA STRATEGIA DI YOU TUBE
Il piano di YouTube si basa su dati molto chiari: secondo Business Insider Tik Tok è sempre più decisivo in termini di guadagni. Fondamentale anche nel social media marketing, questa piattaforma ha visto e vende i suoi guadagni aumentare di mese in mese.
Il suo è un caso decisamente eccezionale: l’app sembrava appartenere quasi esclusivamente alla Generazione Z. Eppure ha trovato posto nel cuore (e negli smartphone) di utenti di tutte le età, oltre che nelle strategie di comunicazione integrate di grandi imprese e di aziende all’avanguardia.
Divenuta in un solo anno la terza app più diffusa al mondo, Tik Tok ha decisamente fatto rumore, anzi, musica. Una musica che non si può non ascoltare e che, come prevedibile, fa scuola.
Adesso non resta che attendere per vedere se Shorts sarà all’altezza e se YouTube raggiungerà l’obiettivo di conquistare i suoi stessi utenti (e guadagni).