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SOCIAL NETWORK vs. CONTENT CREATOR

Social network vs Content creator: che mondo sarebbe senza di loro?

Sono Giulia e sono un’appassionata di social, gaming e viaggi. Sono una persona solare e vi accompagnerò in questo percorso alla scoperta dei social.

Mi occupo di creazione contenuti, strategie di marketing e tutto ciò che riguarda il digitale. Insieme andremo a scoprire il mondo dei social, la loro evoluzione e tante curiosità su come ottimizzare i vostri profili.

Oggi iniziamo con una panoramica generale dei social e dei diversi tipi di content creator ad essi legati.

Infine, ci soffermeremo su come questi stiano diventando il cuore pulsante della comunicazione digitale.

 

I social network e le tipologie di content creator 

 

Chi non conosce i social network al giorno d’oggi? Questa grande rete di persone che si scambia cuoricini, commenti, emoticon e chi più ne ha più ne metta solo per il gusto di ottenere un po’ di visibilità. 

Ne esistono tanti tipi, dal più ingessato come Linkedin al più estremo come Onlyfans, per poi passare al social per i boomer come Facebook fino alla patria degli influencer come Instagram.

Ogni social presenta contenuti differenti in base allo scopo per cui è stato creato. Ad esempio nel caso di LinkedIn, chi penserebbe mai di postare una foto in costume? Nessuno! Quello è un social per soli “professionisti del settore”.

O ancora, Instagram, il regno degli influencer, delle foto senza veli in cui si può dire tutto ma sempre con una velata censura. 

Ecco in questo contesto così variegato si inseriscono tanti tipi di content creator in base ai contenuti che scelgono di postare.

Prendiamo ad esempio gli Youtuber come nel caso del Masseo dal carattere esuberante e dal linguaggio colorito. Questi si occupano di realizzare video inerenti a tematiche di interesse per gli utenti e a volte dal gusto discutibile.

Per poi non parlare delle fashion blogger su Instagram che si impegnano attivamente a mostrarci la loro beauty routine e gli outfit del giorno a suon di “Hey Guys”. 

Infine, LinkedIn con i suoi Top Voice dalle personalità influenti che si pongono agli utenti come i paladini del “lavoro che nobilita l’uomo”.

 

La Creator Economy

 

Il vero scopo di tutti questi content creator è stare al centro dell’attenzione e per questo usano i social come vetrina per farsi conoscere e aumentare il livello di engagement nei confronti degli utenti. 

I content creator in questi ultimi anni, complice anche la pandemia, hanno ottenuto un successo tale da permettergli di trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio.

La creator economy genera un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari come riporta anche il Sole24ore. Famosi creator riescono ad ottenere ingenti compensi dai loro profili social in base al numero di visualizzazioni e di interazioni.

E che dire delle sponsorizzazioni? Una vera e propria miniera d’oro per tutti i Creators. Le aziende sono pronte a pagare migliaia di euro per aggiudicarsi il personaggio più seguito del momento e pubblicizzare i loro prodotti.

 

Content Creator vs Imprese

 

Secondo Global Web index durante la pandemia, i consumatori hanno addirittura usufruito dell’87% in più dei contenuti proposti dai creators. Un motivo in più per i brand per correre ad accaparrarsi l’influencer più amato e proporgli una campagna pubblicitaria con compensi da capogiro.

Le aziende fino a qualche anno fa non si sognavano neanche di spendere tutti questi soldi per associare l’immagine di queste nuove “celebrità” ai loro prodotti.  

Ad oggi, invece, le imprese sembra proprio che non possano fare a meno di queste collaborazioni perché gli permettono di ricevere milioni di like e quindi di ottenere una visibilità senza limiti.

Quindi, abbiamo capito che i content creator sono riusciti a crearsi un vero e proprio impero dietro le loro stories, i loro contenuti e i loro consigli del giorno, diventando così l’asset strategico delle aziende

 

Per oggi il nostro viaggio all’interno dei social finisce qui, ma vi aspetto al prossimo articolo sempre con tante altre curiosità!

E ricordate: uscite dal guscio e liberate la #creatività per essere sempre in #trend