Avviso ai naviganti digitali: si parte per un lungo viaggio, senza una meta precisa, ma con tante tappe da raccontare. Salpiamo insieme dunque con poche certezze ed un unico obiettivo: la conoscenza totale dell’innovazione.
“Non c'è nulla di meglio che andar per mare senza meta, ricetta infallibile per ogni sopravvivenza” - F. Nietzsche (proprio lui, quello del nichilismo? Mah!).
Nemmeno il tempo di digerire la prima citazione che ho subito pronta la seconda. Prometto però che sarà l’ultima:
“Se volete rendervi conto di cosa sia una Rivoluzione, chiamatela Progresso; e se volete capire cosa sia il Progresso, allora chiamatelo Domani.” Frase attribuita a Victor Hugo, a pieno titolo ascrivibile alla lunga lista dei più grandi innovatori della storia, in quanto padre del romanticismo francese.
Dunque, con un esercizio di sintesi e di pragmatismo proprio del mio essere, desumo che per far sì che nel nostro domani si possa parlare di Progresso, oggi, adesso, immediatamente, dobbiamo essere pronti ad una Rivoluzione…culturale!
Ecco una prima definizione del concetto di Innovazione: una Rivoluzione Culturale!
Mi chiamo Ettore De Liberato e faccio proprio fatica a presentarmi con una semplice singola etichetta stampata sul biglietto da visita.
Vediamo un po’, sono un papà felice, un compagno di vita rompiscatole, un appassionato di tecnologie digitali e di innovazione. Ma anche Ingegnere, Imprenditore, Manager e altro. Non continuo per non farvi rimpiangere, se non l’avete già fatto, la “semplice singola etichetta stampata sul biglietto da visita”.
Con questa rubrica voglio accompagnarvi in un viaggio dietro le quinte dell’Innovazione Digitale per osservarla da diversi punti di vista. E per condividere esperienze dirette e indirette, riflessioni, suggestioni e molto altro.
È passato qualche anno, ma ricordo ancora la sensazione di speranza mista a spinta all’azione che ho avuto dopo aver letto il libro dell’economista Jeremy Rifkin.
La Sharing Economy nasce come naturale adattamento alla crisi economica mondiale del 2008, la cui eco risuona ancora ai giorni nostri. All’inizio è stata vissuta come una rivoluzione, che ha avuto un’ evoluzione e tempi di adozione da parte della società rapidissimi. Fino a diventare oggi il nuovo paradigma dei consumi. Stiamo passando sempre di più da un’economia basata sul possesso ad una basata sull’utilizzo.
Questo nuovo modello è stato subito metabolizzato dai millennials (di cui, seppur ancorato al limite inferiore proposto dalle più autorevoli interpretazioni, mi pregio di far parte). Pionieri e “ambassador” di uno stile di vita esperienziale, non obbligatoriamente basato sul possesso.
Da Uber a Airbnb, il mondo dei beni e servizi condivisi ha visto la proliferazione di startup e realtà imprenditoriali consolidate. Queste sono state capaci di influenzare profondamente le abitudini dei consumatori proponendo un modello innovativo ai mutati bisogni della società.
Ecco una seconda definizione del concetto di Innovazione: adattamento ai nuovi bisogni e miglioramento continuo!
Cosa c’è dunque dietro questa parola così tanto abusata? Cosa troviamo davvero all’interno del termine innovazione?
Bene, dopo tutte queste interpretazioni, siamo pronti per l’ultima declinazione di questo concetto così articolato. Quella riferita al mondo delle tecnologie dell’informazione: l’innovazione digitale.
L'Innovazione Digitale è da intendersi come l'applicazione delle tecnologie a servizio dell’evoluzione:
Per noi di degg Digital Evolution For a Better Life non è solo un semplice motto, tantomeno un bellissimo claim “markettaro”.
È molto di più, è il faro che ci traghetta sempre nella direzione giusta!