Come si fa a sapere che il profilo di Donald Trump su Twitter è proprio quello del Presidente degli Stati Uniti d’America?
Come si fa a sapere che la pagina dell’ Asd Roma che trovo su Facebook sia proprio l’azienda calcistica o è una Fanpage?
E ancora, su Instagram come distinguere la vera Chiara Ferragni in mezzo a tanti fake?
La soluzione c’è: il badge di verifica.
Questo segno grafico, che possiamo chiamare in breve “spunta blu”, identifica tutti i profili che, sui vari social, hanno passato un processo di validazione.
Le spunte blu sono previste per brand, media, organizzazioni e personaggi pubblici, con una certa notorietà. Servono per dare credibilità e attendibilità, far comparire in alto nelle ricerche effettuate ed evitare che qualcun altro crei un profilo con lo stesso nome.
Sono dunque profili che sono controllati e certificati dallo stesso social che si sta utilizzando.
Di seguito ti mostriamo la procedura per richiedere il badge per ognuno dei tre social: Facebook, Instagram e Twitter.
Dobbiamo fare una precisazione importante: anche se seguirai tutti i passaggi che a breve ti elencheremo non c’è garanzia di alcun tipo che Facebook, Instagram o Twitter approvino la tua richiesta di verifica.
Prima di dirti come richiedere il badge di verifica a Facebook ci sono dei requisiti che, lo stesso Social Blu, comunica nelle sue pagine ufficiali!
Vi sono infatti una serie di fattori nella valutazione degli account Facebook per determinare se sono di interesse pubblico e se soddisfano i nostri criteri di valutazione.
Oltre a seguire le condizioni d'uso di Facebook, il tuo account deve anche essere:
Autentico: il tuo account deve rappresentare una persona reale, un'azienda registrata o un'organizzazione.
Unico: il tuo account deve essere l'unico della persona o dell'azienda che rappresenta. Può essere verificato un solo account per persona o azienda, ad eccezione di account specifici per una determinata lingua. Non verifichiamo account di interesse generale (ad esempio: meme di cuccioli).
Completo: il tuo account deve essere attivo e avere una sezione Informazioni, un'immagine del profilo e almeno un post.
Di interesse: il tuo account deve rappresentare una persona, un brand o un'organizzazione nota e cercata di frequente. Esaminiamo gli account che compaiono in più fonti di notizie e non consideriamo contenuti promozionali o a pagamento ai fini dell'analisi.
Se si hanno i requisiti di cui sopra allora:
All’inizio, Instagram dava il badge di verifica ai profili più “noti” di sua iniziativa.
Dall’anno scorso, invece, anche gli utenti stessi possono chiedere l’avvio dell’iter di autenticazione.
Come fare?
Attualmente su Twitter la procedura per richiedere il badge di certificazione è sospesa.
È lo staff del social stesso che decide in modo autonomo chi certificare e chi no.
Dunque l’unico consiglio che vi possiamo dare è quello di accreditare il proprio account (e distinguerlo da eventuali imitatori od omonimi) indicandolo sul proprio sito o blog, in modo da segnalare ai propri lettori o fan qual è il profilo giusto da seguire.
Per qualsiasi maggiore informazione comunque Twitter dedica alla spunta blu una pagina ufficiale: https://help.twitter.com/it/managing-your-account/about-twitter-verified-accounts