Se seguite il nostro blog da un pò avete capito che nel mondo del digital vi sono numerosissime sigle e acronimi da svelare.
SEM è uno di questi!
Vediamo insieme cosa vuol dire fare SEM e come rendere la strategia SEM vincente.
Il SEM è l’insieme delle attività di Internet Marketing, che sono svolte al fine di canalizzare all’interno del proprio sito web il maggior numero possibile di utenti interessati ai contenuti offerti, mentre navigano sui motori di ricerca.
Il search engine marketing (SEM) è una delle principali branche del Web Marketing.
Secondo la sua accezione originaria il SEM si compone di due discipline fondamentali:
Quella appena fornita è la definizione classica. Nel corso degli anni, però, l’industria ha adottato SEM quale acronimo per riferirsi esclusivamente alle attività a pagamento (SEA). Dunque quando sentirai parlare di SEM quasi sicuramente si sta parlando di attività a pagamento su motori di ricerca.
Mentre ha assunto convenzionalmente quale contenitore per entrambe le discipline il semplice termine “Search Marketing”.
Con l’acronimo SEA, Search Engine Advertising, ci si riferisce alle attività di promozione di un sito web a pagamento che i vari motori di ricerca consentono di realizzare.
Questa disciplina permette di “acquistare” indirettamente traffico qualificato dai motori di ricerca, dietro la corresponsione di un prezzo che viene determinato sulla base di un meccanismo ad asta.
Dico indirettamente in quanto in realtà gli inserzionisti concorrono per aggiudicarsi le migliori posizioni nei risultati di ricerca (le prime quattro) che assicurano una maggiore esposizione dei propri annunci agli utenti che ricercano e navigano. L’ammontare monetario, definito dall’asta, viene addebitato ogni qualvolta un utente clicca sull’annuncio.
La caratteristica importante di questi sistemi pubblicitari, risiede nel fatto che l’inserzionista paga per un traffico molto qualificato, in quanto gli annunci vengono mostrati a quegli utenti che effettuano delle ricerche strettamente correlate con i prodotti o servizi offerti.
Per quanto entrambe le due discipline siano attività basate sui motori di ricerca e abbiano l’obiettivo comune di ottenere traffico qualificato verso i siti, vi sono marcate differenze che possono essere ricondotte a tre argomenti: