“Clicca qui”, ”Scarica ora”, “Invia un messaggio” sono tutti esempi di Call to actions che ogni giorno ci invitano a compiere un azione. In quest’articolo descriveremo e spiegheremo il fantastico mondo delle Call to Actions: cosa sono e come utilizzarle nel migliore dei modi.
Le call to actions (CTA) sono uno strumento indispensabile del web copywriting per ottenere un’azione dagli utenti che visitano il tuo sito, la landing page o il tuo post.
Vuoi che il lettore faccia qualcosa? Usa le parole, metti la tua richiesta in evidenza e fai in modo che segua le tue indicazioni.
Il mondo delle call to action appare semplice (io comando, tu esegui) ma le insidie sono dietro l’angolo.
Si tratta di una frase testuale, o inserita su una creatività grafica, che spinge l’utente a compiere un’azione. Il principio è semplice ed è quello che viene esposto a chiare lettere nel libro di Steve Krug, Don’t Make Me Think: non devono esserci dubbi sull’azione da compiere da parte dell’utente.
Le persone devono giungere sulla tua pagina web e non avere dubbi. Devono capire cosa fare e quali azioni compiere per ottenere determinati risultati. Per questo è importante fare in modo che ci siano delle call to action specifiche per spingere verso i tuoi obiettivi.
Un punto però si deve amplificare: la call to action è la chiave di volta di una buona strategia di inbound marketing. Vuoi portare click sul tuo blog, quindi lavori sul content marketing e sul social media marketing per aumentare le visite.
Gli utenti arrivano sui tuoi post anche grazie a un buon lavoro SEO. Ma poi? Come raggiungono le landing page? La call to action risolve questo problema.
Uno dei principi fondamentali per ottenere buoni risultati dalla scrittura online: usa un copy capace di dare valore all’azione che deve compiere l’utente.
Ciò vale anche per le CTA. Se, ad esempio, vuoi che i lettori si iscrivano al tuo corso fa’ in modo di riunire nella call to action i vantaggi che derivano da questa scelta.
“Iscriviti subito al corso e punta sulla buona formazione”.
Vai, clicca, compra, prenota. Vero, il verbo imperativo è importante ma non lasciarlo solo. Non sempre l’utente è pronto o interessato a cogliere un invito così essenziale. E soprattutto potrebbe apparire poco chiaro e questo è un problema.
Non sempre l’anchor text con link è la soluzione migliore per il tuo invito all’azione. Spesso può essere utile catturare l’attenzione del pubblico con un elemento grafico.
Stiamo parlando dei call to action button, pulsanti che danno l’idea di avere a disposizione un vero e proprio bottone da cliccare. Come deve essere?
Uno dei motivi che spingono verso la direzione del bottone CTA: è utile da mobile, il pulsante è più semplice da individuare e selezionare su uno schermo piccolo.