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Che cos'è l'approccio Data driven?

Scritto da Mariadele Borrelli | 21-giu-2020 22.00.00

Raccogliere, analizzare e, soprattutto, comprendere i dati sui comportamenti d’acquisto dei consumatori oggi è imprescindibile. 

In un mercato così veloce e concorrenziale, implementare una strategia di marketing, o modificarla in tempo reale, basata sui dati raccolti è fondamentale per sopravvivere.

Ecco perchè ultimamente si sente molto parlare dell’era dei Big Data.

 

Cos’è il data driven marketing?

Una definizione semplice ma esaustiva potrebbe essere la seguente: il data driven marketing è l’insieme dei processi con i quali i marketers raccolgono ed analizzano le informazioni basate sui dati degli utenti, che rappresentano la base per poter mettere a punto strategie di marketing estremamente mirate ed efficaci. 

In questo modo non ti rivolgerai più ad un pubblico estremamente eterogeneo, che potrebbe quindi non essere interessato, ma solo a coloro che hanno interessi e bisogni che collimano con la tua proposta.

Inoltre, ti permetterà di adattare la tua strategia comunicativa all’utenza che hai di fronte, alle tue buyers personas.

Cosa vuol dire raccogliere i dati degli utenti? 

Vuol dire analizzare il comportamento su Internet, come la navigazione su siti web o l’attività sui social media, utilizzando appositi strumenti analitici. 

Ovviamente, è importante che la raccolta dei dati avvenga nel pieno rispetto del GDPR (e dunque della privacy). Senza entrare nei dettagli, ti basta sapere che per far ciò è essenziale che l’utente dia il consenso al trattamento dei propri dati.

Come mettere a punto una strategia data driven?

La prima cosa da fare, chiaramente, è raccogliere i dati. 

Esistono diverse tipologie di dati che puoi tracciare e raccogliere sui tuoi utenti e diversi tool per farlo. 

Puoi distinguere tra dati esterni alla tua azienda (ricerca di parole chiave, trend, notizie), o dati interni (visite al tuo sito web, iscrizione alla tua newsletter o alle tue pagine social).

Puoi anche ricorrere alle care e vecchie interviste: non sottovalutarne l’importanza e il valore! Il contatto diretto con i tuoi clienti ti permette di raccogliere ulteriori informazioni che arricchiscono e rafforzano i tuoi dati.

A questo punto avrai un identikit ben definito del tuo segmento di pubblico, sul quale formulare e modellare le tue campagne pubblicitarie.

 

Perché adottare un approccio basato sui dati?

La società dei nostri giorni interagisce prevalentemente sul web. 

Se una singola attività online può dire poco e nulla riguardo all’utente, tracciare lo storico delle attività consente di individuare un pattern che può dare indicazioni preziose su quelle che sono le abitudini e, soprattutto, le esigenze di una persona.

Ed è proprio questo il fulcro della questione: l’analisi dei dati permette di delineare in modo specifico il tuo pubblico e creare campagne di marketing personalizzate e a misura degli utenti. 

Potrai così superare il concetto di campagna rivolta ad una platea indeterminata e presentare la tua azienda come attenta e vicina alle necessità del tuoi clienti. In questo modo aumenterai l’engagement e con esso il valore del tuo brand.

CONOSCI IL TUO PUBBLICO

É vero che viviamo in un mondo dominato dai dati, e che sapere come analizzare e sfruttare i dati in tuo possesso rappresenti un valore fondamentale per promuovere il tuo business.

Ma è importante comprendere che l’approccio data driven è un mezzo e non il fine.

La semplice raccolta e analisi dei dati non vuol dire conoscere il tuo pubblico; essa è lo strumento che ti permette di indagare più a fondo per scoprire cosa cercano le persone, cosa desiderano e di cosa hanno bisogno. 

Se l’approccio deve essere data driven, il mindset deve essere customer driven: non ti stai rivolgendo ad un modello di informazioni, ma alle persone e alle loro necessità. Solo così potrai creare una stretta e duratura relazione tra il tuo brand e i tuoi clienti che porti davvero valore al tuo business.