“Un sogno è solo un sogno. Un obiettivo è un sogno con un progetto e una scadenza”. (Harvey B. Mackay)
Spesso chi vuole approcciare al mondo della finanza agevolata pensa che questo voglia dire solo partecipare ad un bando. Magari rivolgendosi al commercialista e riducendo il tutto ad una richiesta su carta bollata.
In realtà questo settore è estremamente complesso e richiede specifiche competenze, spesso multidisciplinari con vari livelli di difficoltà. Ma soprattutto non si tratta di una semplice pratica da sbrigare, o almeno non lo è per me!
Sono Alessia e in degg mi occupo di finanza agevolata; mi piace aiutare gli altri nella vita professionale come nella vita privata.
Amo essere parte di questa famiglia che punta all’innovazione perché ogni giorno ho la consapevolezza che si apriranno nuove strade e nuove possibilità.
Le idee possono diventare progetti
Tutto ha origine da un’idea. È da qui che si parte per la realizzazione dei più disparati progetti. C’è però un errore che comunemente si commette e cioè che si pensi di partire da uno strumento per realizzarla concretamente. In realtà ciò che occorre fare in prima battuta è progettare. Questa è la base della finanza agevolata, strutturare un progetto per poi capire solo successivamente come realizzarlo a piccoli o grandi passi a seconda delle possibilità.
Mi piace pensare che il nostro lavoro sia come un grande fucina di idee dalla quale con impegno e maestria possano venir fuori tangibili progetti. Amo l’idea che attraverso il nostro supporto possiamo aiutare l'imprenditore e/o lo startupper a realizzare il proprio sogno. Entrare nel progetto di un nuovo cliente lo rende anche un po' mio e da un "voi" si diventa un "noi".
In questo nostro primo appuntamento vorrei farvi una panoramica semplice e fruibile sul mondo dei bandi e dei finanziamenti.
Per questo torniamo al nostro progetto e vediamo insieme quali sono le parole chiave per strutturare un progetto di finanza agevolata.
1) Sostenibilità. Prima di avviare un progetto e partecipare ad un bando occorre valutarne la sostenibilità economico - finanziaria. È una fase di studio che richiede molta attenzione e concentrazione. Questo proprio perché si tratta del momento che più ci darà la reale contezza della sua fattibilità.
2) Cumulabilità. I bandi sono cumulabili, ovvero parti diverse di uno stesso progetto possono essere finanziate da più bandi. Qui entra in gioco la conoscenza approfondita del settore e soprattutto l’importanza di essere costantemente aggiornati. Una parte del mio lavoro infatti consiste proprio nell’essere a conoscenza di tutte le opportunità a disposizione. Così da consigliare al meglio l’imprenditore che desidera affidarci il suo progetto.
3) Tempo. Il mio consiglio? Concediti del tempo! In base alla mia esperienza, sono necessari almeno 12 mesi per porre le basi del tuo progetto di finanza agevolata. Non aver fretta, ma sii contemporaneamente sempre sul pezzo. I bandi hanno una loro ciclicità e non sono sempre attivi, hanno una data di apertura ed una di chiusura. Il fattore tempo può rappresentare un alleato per fare le cose per bene. Ma anche un ostacolo se ci si adagia e non si è pronti a cogliere tutte le opportunità.
Per ora mi fermo qui. Approfondiremo sempre di più i temi legati alla finanza agevolata in questa rubrica. Vi mostrerò anche nel concreto quali sogni sono diventati progetti reali grazie anche al nostro supporto. Nel frattempo se anche tu hai un'idea e vuoi trasformarla in un progetto contattaci e ti aiuteremo a realizzarlo.