Il nuovo servizio di Newsletter lanciato da Twitter ha avuto vita breve. Mezza giornata per l’esattezza. Tanto è durata la disponibilità del servizio. A 12 ore dal rilascio della funzionalità Newsletter, Twitter ha fatto dietrofront e l’ha bloccata rimandandola alla versione beta.
Quali sono i motivi di questo ripensamento? Perché il nuovo servizio si è bloccato praticamente sul nascere?
Ma andiamo per ordine.
Allo scopo di allargare il ventaglio di funzionalità ed estendere la platea degli utenti, il social dei tweet aveva annunciato la feature Newsletter qualche mese fa.
L’aveva fatto rendendo nota l’acquisizione di Revue, la piattaforma dedicata ad editor e scrittori che permette di inviare Newsletter.
Il servizio prometteva a writer e giornalisti di poter creare ed inviare Newsletter con contenuti più ampi dei semplici tweet. Un servizio dedicato anche alle case editrici che avrebbero avuto l’opportunità di ampliare il loro bacino di utenza.
Il social di San Francisco ci ha visto lungo. Inserire la funzionalità Newsletter al suo interno è sicuramente una mossa intelligente per offrire una valida soluzione di marketing ai propri utenti.
Infatti, in una strategia di marketing che si rispetti la progettazione di una Newsletter non può e non deve mancare. Nella metodologia inbound l’invio di Newsletter concorre, insieme a tutte le altre attività, al raggiungimento degli obiettivi.
Mediante la loro ricezione l’utente si sente parte attiva di un percorso che lo porta a diventare il destinatario di contenuti pensati appositamente per lui.
Spesso protagonista di quel processo noto con il termine email marketing automation, la Newsletter è uno degli strumenti di lead nurturing più usato.
Sulle caratteristiche di questo prezioso strumento e sul suo funzionamento vi consigliamo la lettura della nostra dettagliata guida.
Torniamo ora alla notizia di apertura di questo articolo. Twitter lancia il servizio di Newsletter e dopo poche ore lo blocca. Perché?
Nei primi giorni di febbraio nel menù più esteso del social network alato era comparsa la dicitura Newsletter accompagnata da un’icona raffigurante un quotidiano.
Cliccandoci sopra si veniva rimandati direttamente al sito di Revue. Alcuni utenti, per lo più giornalisti, hanno fatto in tempo ad usare il servizio. Si tratta di pochi fortunati utenti statunitensi e indiani. Pare infatti che la funzionalità era disponibile per un test in questi due Paesi, per poi essere bloccata dopo 12 ore.
Le caratteristiche del servizio erano elencate nella schermata di presentazione. La possibilità di scrivere e programmare Newsletter, incorporare tweet e importare liste di email. E ancora, analizzare l’interazione dei riceventi e guadagnare con le iscrizioni a pagamento.
Al momento l’unica spiegazione offerta da Twitter in realtà non accontenta la curiosità degli utenti. Sembra infatti che la motivazione sia stata resa nota con un vago messaggio dello stesso social network. Le iscrizioni sono state bloccate per dare la possibilità a Revue di apportare modifiche al fine di migliorare l’offerta. Non sono note nemmeno le tempistiche con le quali Twitter intende rimettere in funzione la possibilità di creare Newsletter.
Non si sa insomma quali siano i reali motivi che hanno portato Twitter a rimandare la funzionalità in versione beta test.
Ci auguriamo soltanto che presto Twitter la ripristini e la creazione di Newsletter faccia ufficialmente parte delle features del social network dei cinguettii.