È passato un po’ di tempo da quel lontano 1924, anno in cui i grandi magazzini americani Macy’s organizzarono una grossa svendita che dava ufficialmente inizio allo shopping natalizio. Era il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento e fu il primo Black Friday della storia.
Come numerose altre tradizioni d’oltreoceano, anche quella del Black Friday è stata presto adottata sia in Europa che in altre parti del mondo. Il giorno in cui i negozi applicano fortissimi sconti sulla loro merce per invogliare lo shopping natalizio, è presto diventato parte anche della tradizione Italiana. Sono ormai diversi anni infatti che anche nel nostro Paese siamo abituati ad attendere il giorno del Black Friday per iniziare a pensare ai tradizionali regali di Natale.
Ma quali mutamenti sono sopraggiunti nel corso degli anni? E soprattutto, cosa accade in questo 2020 che ci ha ormai abituati a cambiare velocemente le nostre abitudini?
Uno dei cambiamenti avvenuti nel corso del tempo è il prolungamento del Black Friday. Nasce e si svolge infatti per molti anni come un evento della durata di un solo giorno, con relative file interminabili e resse nei negozi. Ma in alcune occasioni e a discrezione dei negozi che aderiscono, da qualche tempo il Black Friday ha una durata superiore. Un intero week end o, in alcuni casi, anche una settimana. Lo scopo è naturalmente quello di incrementare sempre di più i guadagni.
La grande novità di quest’anno è decisamente la veste quasi interamente digitale che ha preso l’evento. Come ormai da mesi, siamo abituati ad effettuare i nostri acquisti on line. Chi segue questa rubrica ricorderà sicuramente il nostro approfondimento sulla crescita esponenziale degli e-commerce dal mese di marzo ad oggi. Siamo in piena crisi sanitaria da coronavirus e metà delle regioni Italiane sono in semi-lockdown. Non solo dunque le grandi catene, ma anche le piccole e medie attività più lungimiranti si sono organizzate per poter effettuare on line la svendita. L’unico modo per gli esercenti di non perdere questa grande occasione di guadagno e per gli acquirenti di fare affari comodamente seduti sul proprio divano.
Il venerdì nero degli acquisti, diventa dunque ufficialmente il giorno delle compere on line.
Grazie alle opportunità che il digitale ci offre possiamo mantenere intatte le nostre abitudini.
Ma soprattutto non rinunciare allo shopping natalizio, una coccola di cui noi tutti sentiamo il bisogno ora più che mai.
Noi di Degg, inguaribili romantici digitali, vogliamo pensarla come una magia del Natale, un modo alternativo di fare pensieri alle persone che amiamo.